Pedicure
Tagliò l’unghia all’alluce, poi al dito successivo, poi all’altro e all’altro.
Aveva perso il dito piccolo in un incidente di bicicletta. Tagliò l’unghia anche a quello.
Brindisi
Aveva stappato un Sassicaia di annata 2006. Versò il vino nei due bicchieri.
Brindò. I cristalli cincinnarono allegramente. Bevve, prima dalla destra e poi dalla sinistra.
La spesa
Comprò il pane, il vino, le uova. Comprò la carne, la frutta e il dolce.
Comprò i soldi. E pagò.
La residenza estiva
Era una casa piccola e ben messa. Sulla riva del lago. Era proprio a misura d’uomo.
Non ci andava mai. Lei era una donna.
L’angioletto
Aveva gli occhi chiusi e la bocca in atto di cantare. Barocco e rotondetto in blu e oro.
Quando accesero la candela che aveva tra le mani, scomparve. Era di cera.
Il nonno Angelo
Li guardava dalla scrivania nel dagherrotipo, ben messo. Seduto in giacca e gilet, il pugno affondava nel cassone del grano. Lo incorniciarono ingrandito e lo appesero al muro. Nel salotto. Non li guardò più.
Abat jour
Dalla ghiera mancante di lampadina raccontava di quanti si erano seduti a quella scrivania. Storie. Le misero la lampadina e la illuminarono. Tacque per sempre.
Specchio, mio specchio
Quel giorno la regina lo aveva interrogato centodue volte. Lo interrogò per la centotreesima. E lo specchio rispose: “Vaffanculo”.
La passeggiata
Passeggiava spruzzando l’acqua davanti a sé in grandi pozzanghere. Aveva i piedi palmati.
La foto di famiglia
Nella foto incorniciata in color oro tutti i cugini stanno abbracciati e sorridono. Sono eterni e sanno che l’eternità è inutile.
La libertà
Quando si rese conto che è divertente essere responsabili della propria vita, si sentì finalmente un uomo libero. Ma era troppo tardi: stava morendo.
La direzione giusta
Poiché sbagliava sempre strada, cadeva spesso in ginocchio. Dalle rotule spaccate spuntarono due timoni. Lei li tenne uno con la mano destra e uno con la mano sinistra. Morì in piedi, ma sulla strada giusta.
Il superamento dei limiti
Aveva lavorato a lungo per il superamento dei propri limiti. Quando riuscì a volare alto, si perse nello spazio.