vi propongo i miei ultimi brevia.
A presto,
La collana assassina
La collana era un laccetto morbido che reggeva un diamante.
Dimorava notte e giorno sulla pelle candida del collo.
Lo strozzò di notte aggrappandosi a un bottone del cuscino.
Dolcemente, per non
fargli male.
Il cero e il gatto
Si godeva l’idea di morire di morte naturale il cero a forma
di palla diametro cm 10.
Ogni volta che lo accendevano, si scavava lentamente dentro,
con la fiamma, in una grotta lucida e profumata la sua porzione di eternità a
tempo determinato.
Il gatto con una zampata lo fece rotolare nel camino acceso.
Il tappeto senza
birilli
Aveva faticato molto per assicurarsi l’immortalità.
Quando vi si trovò dentro, si sentì un tappeto da gioco senza
i suoi birilli.
Che l’eternità fosse noiosa noi l’avevamo detto, ma lui non
lo sapeva.
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